Mappa del Laghetto di Basiglio

Il Gruppo amici del Laghetto di Basiglio è un gruppo di amanti della natura, birdwatcher soci Lipu e WWF, pescatori, runner, biker e frequentatori del laghetto che hanno a cuore la salvaguardia e la tutela di questa splendida area situata a pochi Km da Milano.
Tramite questo Blog ed una bacheca su Facebook stiamo cercando di informare e coinvolgere i cittadini di Basiglio sulla bellezza del Laghetto e delle aree limitrofe e sugli animali che le abitano.

Il Laghetto di Basiglio e le zone adiacenti, sono infatti uno dei punti più importanti per quanto riguarda lo svernamento dell'avifauna autoctona dell'intero Parco Sud Milano.
Caratteristica della flora dell’area è quella, a differenza dei prati “a giardino” di Milano 3, di essere piuttosto incolta e quindi ricca di vegetazione spontanea ed autoctona. Questa peculiarità oltre ad offrire la gradevole sensazione di osservare e "vivere" un tratto di natura incontaminato (cosa alquanto rara nella provincia di Milano) risulta essere un habitat ottimale per una grandissima varietà di uccelli ed altri animali: oltre ad una moltitudine di uccellini di piccola taglia, piccoli rettili ed anfibi, farfalle e libellule, sono molto comuni anche alcuni animali più grandi come ad esempio Gallinelle d’acqua, Folaghe, Aironi ed altri Ardeidi, Fagiani, Lepri, Svassi, e Germani reali.



Gli uccelli del Laghetto di Basiglio

Nel Laghetto di Basiglio sono presenti moltissime specie di uccelli, una gran parte di esse si possono incontrare con estrema facilità, altre sono presenti più di rado e si incontrano solo in determinati periodi dell’anno. Tutte le specie che seguono comunque, sono state avvistate nell’area più volte.

Svasso
Livello di frequenza al Laghetto di Basiglio: Alta

Ha corpo slanciato grande circa come il germano reale. Il piumaggio nuziale è bruno superiormente, con petto, parte anteriore del collo e faccia bianchi con ciuffo e collare bruni; piumaggio autunno-invernale simile al precedente, ma molto bianco sul capo, con ciuffo e collare quasi assenti; nei giovani somiglia agli adulti in inverno, con striature scure sul collo e inferiormente fulviccio; pulli biancastri con striature scure. Il becco è relativamente lungo, appuntito, rosso in primavera-estate, rossastro in inverno (adulti) o rosa pallido (giovani).
La teta è allungata, con collo lungo; gli occhi hanno iride rossastra con anello interno aranciato (adulti) o aranciata con anello interno giallo (giovani).Le ali sono brune e strette; la coda breve.Zampe verdi-olivastre-giallastre (adulti) o brunastre (giovani) con piedi lobati.Dimorfismo sessuale non evidente (i maschi sono più grossi delle femmine).
Ha abitudini diurne-crepuscolari-notturne. L'incubazione delle uova dura 27-28 giorni (in genere una cova all'anno); la prole è nidifuga. Il volo è veloce, con rapidi battiti d'ali; dall'acqua parte con una breve corsa.

Seguono le schede di oltre trenta uccelli presenti al Laghetto di Basiglio

I pesci del Laghetto di Basiglio

Il Laghetto di Basiglio ospita molte varietà di pesce ed è rinomato dai pescatori della zona. Di sovente è frequentato anche da pescatori provenienti da tutto il nord Italia (prevalentemente carpisti).
Oltre a specie come il Cavedano, il Gobbo, la Tinca, anche se piuttosto rari sono presenti pesci predatori come il Persico, il Boccalone e il Luccio. Le vere Regine di questo specchio d’acqua, sono le Carpe presenti con esemplari che superano i 20 Kg. Purtroppo in passato si sono verificate delle morie di pesci a causa di misteriosi inquinamento dell'acqua. Nonostante le varie analisi ed indagini i responsabili non sono mai stati identificati ed i motivi non sono mai stai chiariti e si sono fatte solo delle ipotesi che vanno dall’anossia, all’inquinamento dovuto condotte che immettono sostanze pericolose (state rinvenute tracce oleose), delle immissioni di due scolmatori inquinanti, dallo sversamento di cloro, forse da una piscina privata della zona (come ipotizzato dal Comune di Basiglio, che ospita la cava di pertinenza della Provincia di Milano). Questi avvelenamenti purtroppo hanno decimato alcune varietà di pesci che una volta erano presenti numerosi e che ora sono piuttosto rari come ad esempio il Persico ed il Persico trota. Da alcuni anni la situazione si è stabilizzata e non ci sono state più morie. Ci auguriamo che questa condizione si mantenga stabilmente e che le varietà ora rare ritrovino le condizioni ottimali per riprodursi e tornare numerose come un tempo.

Seguono le schede di 13 pesci presenti al Laghetto di Basiglio

Fauna del Laghetto di Basiglio

L’area del Laghetto di Basiglio a possiede una fauna abbastanza differenziata, ospitando specie legate al bosco e specie legate alle zone umide che trovano rifugio anche nelle risaie e nelle marcite circostanti. Nelle risaie intorno sono state rinvenute piccole popolazioni nidificanti di alcune  specie di uccelli acquatici. Molto comuni anche gli ardeidi che frequentano l’area in tutti i periodi dell’anno, pur senza nidificare. Tra gli uccelli legati all'acqua tra le specie più frequenti si annoverano lo svasso, il germano reale, il gabbiano, la folaga, la gallinella d’acqua, l’airone cinerino, l’airone bianco maggiore, la garzetta, la nitticora. All’interno dell’area, l’evoluzione della vegetazione da forme prettamente palustri e acquatiche a formazioni di macchia e di ha richiamato molte specie tipiche dei boschi e degli habitat ecotonali, tra cui i picchi, presenti con ben 4 specie, il picchio rosso maggiore, il più comune, il picchio verde, il torcicollo e il picchio rosso minore.

Tutte le foto della zona prevista dal PGT

Oltre alla zona del golf l’area prevista dal PGT comprende un ampio tratto della pista ciclabile che unisce Basiglio e Milano 3 (il lungo roggia). E’ una zona particolarmente tranquilla, molto verde e che si trova nelle immediate vicinanze del laghetto. Caratteristica della flora dell’area è quella, a differenza dei prati “a giardino” di Milano 3, di essere piuttosto incolta e quindi ricca di vegetazione spontanea ed autoctona. Questa peculiarità oltre ad offrire la gradevole sensazione di osservare e "vivere" un tratto di natura incontaminato (cosa alquanto rara nella provincia di Milano) risulta essere un habitat ottimale per una grandissima varietà di uccelli ed altri animali.
Tutti i periodi dell’anno offrono panorami e caratteristiche gradevoli, in autunno mentre gli alberi hanno le foglie brune, in inverno con il panorama imbiancato dalla neve, e persino con la nebbia si crea un atmosfera con un fascino particolare. Ma il periodo migliore in assoluto è proprio quello attuale con gli alberi al massimo dello splendore e i prati con i papaveri ed altri fiori sbocciati.
Vi invitiamo a fare un giro in una bella giornata di sole per rendervi conto di persona di quanto, noi di Basiglio, siamo fortunati ad avere a disposizione una simile oasi di verde e tranquillità. Probabilmente durante la vostra passeggiata avrete l’opportunità di incontrare, oltre ad una moltitudine di uccellini di piccola taglia, farfalle e libellule, anche alcuni animali più grandi che nella zono sono molto comuni come ad esempio gallinelle d’acqua, folaghe, aironi, fagiani, lepri e germani reali.

Il Laghetto di Basiglio

Il territorio del Parco Agricolo Sud Milano è costellato da numerosi laghi di cava, circa una settantina. Questi bacini vengono originati dal prelievo di materiali, quali sabbia e ghiaia, in aree dove la falda freatica è molto superficiale e prossima al piano di campagna. Quando l’estrazione, regolata da norme regionali, viene interrotta, i laghi di cava rimangono spesso in abbandono o sono destinati ad aree per la pesca sportiva, preclusi alla libera fruizione e sottoposti generalmente ad una gestione lesiva della vegetazione naturale che ne blocca le potenzialità naturalistiche.
I laghi di cava sono molto frequentati dalla fauna, soprattutto dagli uccelli acquatici e, più in generale, possono divenire ambienti di grande interesse naturalistico e paesaggistico attraverso semplici interventi di rinaturalizzazione. Ne consegue che la riqualificazione dei laghi di cava è un tema di grande interesse, soprattutto in un parco periurbano, come il Parco Agricolo Sud Milano, povero di aree naturali; i laghi, infatti, se opportunamente gestiti, possono trasformarsi in luoghi privilegiati per la fruizione e l’osservazione della fauna. Il lago di Basiglio, dopo essere rimasto in abbandono per alcuni anni in seguito alla cessazione dell’attività estrattiva, è stato recentemente acquistato dal Parco Sud Milano allo scopo di realizzare un intervento di riqualificazione, mirato soprattutto ad accrescere le sue potenzialità nei confronti dell’avifauna.

Censimento dell'avifauna acquatica al Laghetto di Basiglio

Il Parco Agricolo Sud Milano, pur estendendosi a ridosso della più grande metropoli dell’Italia settentrionale, in aree intensamente coltivate e antropizzate, comprende una settantina di piccole zone umide, essenzialmente di origine artificiale, che mostrano notevoli potenzialità per la fauna selvatica. Tra di esse una delle aree di maggior interesse naturalistico è quella del Lago di Basiglio.
Nell’ambito del censimento dell’avifauna acquatica, che viene realizzato con cadenza annuale nel mese di gennaio lungo l’intero territorio nazionale, il Parco Agricolo Sud Milano ha svolto ricerche sugli uccelli acquatici svernanti nelle zone umide del Parco.

Siti ufficiali LIPU

A questi link i siti ufficiali LIPU
Lega Italiana Protezione Uccelli
Lipu Italia: http://www.lipu.it/
Lipu Milano: http://www.lipumilano.it/

Uccelli del Parco sud Milano

Il Parco sud Milano è ricco di zone umide, costituite da corsi d'acqua, laghi di cava, rogge, cavi, canali, fontanili, marcite, risaie, e gli uccelli acquatici rappresentano quindi l'elemento faunistico più evidente, grazie anche alle loro notevoli dimensioni che ne consentono l'osservazione anche ad occhio nudo.
Le zone umide del Parco comprendono anche le aree golenali del Lambro e del Lambro Meridionale, che conservano ancora ambienti di un certo pregio naturalistico, a dispetto dell'inquinamento delle acque, peraltro in via di attenuazione con l'entrata in funzione dei depuratori di Milano. Insieme agli altri corsi d'acqua minori, rappresentati dal colatore Addetta, dal canale Muzza e dal torrente Molgora, esercitano un forte richiamo sugli uccelli acquatici.

Parco sud Milano

Il sito ufficiale del Parco sud milano:
http://www.provincia.milano.it/parcosud/index.jsp

Farfalle e Libellule del Laghetto di Basiglio

Le aree adiacenti al laghetto di Basiglio sono prevalentemente terreni agricoli, le zone a prato spontaneo sono presenti (cosa comunque rara nella periferia milanese) ma non sono particolarmente estese. A causa della relativa non eccessiva presenza di fiori le specie di farfalle presenti non sono quindi moltissime. Ad ogni modo alcune varietà come ad esempio le splendide Vanesse, le Cavolaie (le farfalle interamente bianche), e i piccoli Licenidi sono molto comuni, inoltre altre belle specie si possono incontrare facilmente anche se solo di passaggio. Nei prati spontanei sono inoltre presenti alcune varieta di Falene.
La presenza del laghetto, la gran quantità di canali adiacenti ai campi e la presenza di numerosi insetti (tipule, zanzare, mosche, ecc) potenziali prede, costituiscono invece un habitat ideale per le Libellule che infatti sono presenti nell'area estremamente numerose e di molte specie differenti.

Tra le specie più comuni di Farfalle e Libellule presenti ricordiamo le principali:

Il Parco agricolo Sud Milano

Il Parco agricolo Sud Milano
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Gruppo amici del Laghetto di Basiglio

Il Gruppo amici del Laghetto di Basiglio è un gruppo di amanti della natura, birdwatcher soci Lipu e WWF, pescatori, runner, biker e frequentatori del laghetto che hanno a cuore la salvaguardia e la tutela di questa splendida area situata a pochi Km da Milano.
Tramite questo Blog ed una bacheca su Facebook stiamo cercando di informare e coinvolgere i cittadini di Basiglio sulla bellezza del Laghetto e delle aree limitrofe e sugli animali che le abitano.


Il Laghetto di Basiglio e le zone adiacenti, sono infatti uno dei punti più importanti per quanto riguarda lo svernamento dell'avifauna autoctona dell'intero Parco Sud Milano.
Caratteristica della flora dell’area è quella, a differenza dei prati “a giardino” di Milano 3, di essere piuttosto incolta e quindi ricca di vegetazione spontanea ed autoctona. Questa peculiarità oltre ad offrire la gradevole sensazione di osservare e "vivere" un tratto di natura incontaminato (cosa alquanto rara nella provincia di Milano) risulta essere un habitat ottimale per una grandissima varietà di uccelli ed altri animali: oltre ad una moltitudine di uccellini di piccola taglia, piccoli rettili ed anfibi, farfalle e libellule, sono molto comuni anche alcuni animali più grandi come ad esempio Gallinelle d’acqua, Folaghe, Aironi ed altri Ardeidi, Fagiani, Lepri, Svassi, e Germani reali.